La Cina in 12 giorni

Domanda di rito dopo ogni viaggio: “Com’è? Ti è piaciuto?”. Beh a questa domanda dopo il nostro viaggio in Cina non ho potuto che rispondere “è stato divertente. Perché sì, prima di tutto la Cina è un paese che ci ha divertito, è un mondo lontano da noi sia geograficamente che culturalmente e questa diversità si sente e si vede ma il confronto con noi è stato entusiasmante.

1° TAPPA| BENJING

Con un colpo di fortuna il nostro viaggio parte alla grande. Upgrade in prima classe! Quindi arriviamo a Pechino più carichi che mai.

Caldo. Tanto caldo, un’afa che rende faticoso respirare, e tanta gente, tantissima gente da far diventare oclofobico anche chi di solito ha piacere a stare in compagnia. L’impatto con la Cina è forte.

Diciamo che con questo ben venuto, Pechino non ci ha entusiasmato più di tanto, ma se ci dite, “vale la pena andarci?” la risposta è si. Perchè Benjing forse è la città che più rappresenta la Cina,  unendo la tradizione millenaria con la modernità.

COSA FARE

Sicuramente le principali attrazioni della città sono:

la gigantesca Piazza Tiamen dalla quale potete accedere alla Città Proibita. Proseguite il vostro tour visitando il Palazzo d’Estate e il Tempio del Cielo.

Capitolo a parte è invece la Muraglia Cinese.

Se volete evitare le entrate più turistiche vi consiglio di recarvi al Leo Hostel (anche se non soggiornate lì) o informatevi presso il vostro ostello per andare nelle parti interdette della muraglia.

Da visitare ci sono anche gli hutongs, i quartieri popolari di Pechino, ormai diventati una meta turistica perché molto folcloristici.

DOVE MANGIARE

Dadong Duck: elegante e raffinato, questo ristorante vanta una delle anatre alla pechinese più buone della città.

Indirizzo: Jinbao Place, No.88 Jinbao Street, Dongcheng DistrictPechino, Cina

Hidden Tree: nascosto in un vicolo buio degli hutongs questo locale vi accoglierà con un dehor pieno di gente tra luci soffuse e birre artigianali

Indirizzo: 12 Dongdaqiaoxie Jie (South Sanlitun Bar Street)

DOVE DORMIRE

Leo Hostel: questo hostelletto dai prezzi veramente bassissimi si trova nel centro della città. Le stanze e gli spazi comuni sono carini e ben curati. La sera, la sala bar si anima diventando un luogo dal sapore internazionale e informale.

Indirizzo: 52 Dashilan W St, Xicheng Qu, Beijing Shi, Cina, 100051 Xi

XìXIaoyi Inn: un hotel delizioso, dotato di una bella terrazza dove sorseggiare il vostro jasmine tea.

Indirizzo:No. 3, Shajing Hutong., Dongcheng, 100009 Pechino, Cina

Due giorni a Pechino e prendiamo il treno super veloce (prenotate in anticipo sono sempre pieni) dalla stazione nord e in 6 ore siamo a X’ian.  

2° TAPPA| X’IAN 

Se a Pechino ci lamentavamo del caldo, non eravamo ancora arrivati a X’ian.

Senza passare nemmeno in albergo ci dirigiamo con un autobus diretto dalla stazione verso il famoso museo dell’esercito di terracotta.

L’esercito è diviso in 4 padiglioni, al numero 2 c’è la cava più grande con migliaia di statue ritrovate. Nonostante l’enorme quantità di gente che c’era il colpo d’occhio è davvero suggestivo.

DOVE DORMIRE

Han Tang Inn Hostel: hostello dotato di camere private e zone relax.

Indirizzo: NO.7 Nan Chang Xiang, South of Xincheng Square

Dopo una mezza giornata al museo, ci dirigiamo all’ostello senza nemmeno cenare. Il giorno dopo si riparte in direzione sud.

3° TAPPA|Guilin

Forse Guilin è la cittadina che più mi è piaciuta della Cina. Vivace ma curata senza perdere il suo spirito caratteristico si trova sulle rive del fiume Lijiang dove si innalzano le meravigliose colline carsiche.

COSA VEDERE

Guilin è una cittadina tranquilla e piena di vita. Facile da girare, tra le attrazioni principali ci sono: la Collina della Proboscide dell’Elefante e le torri gemelle del Sole e della Luna.

Da qui partono numerose escursioni per navigare il famoso fiume Lijiang ma noi decidiamo di fare un giro diverso e dirigersi direttamente a Yangshuo per navigare il fiume Yulong.

Non ci affidiamo a tour organizzati ma prendiamo un autobus pubblico che ci porta direttamente nel piccolo centro di Yangshuo.

Qui veniamo assaliti da numerosi venditori di pacchetti di escursioni ma decidiamo di affittarci le bici e prenderci una guida locale solo per noi. Pedaliamo nei sentieri di campagna che costeggiano il fiume Yulong e finalmente arriviamo all’imbarco delle zattere di bambù. La navigazione dura forse un pò tanto (2h) ma il paesaggio attorno a noi è meraviglioso.

Un’altra escursione da fare partendo da Guilin è nelle risaie di Longjin. Da qui partono molte passeggiate che attraversano piccoli villaggi rurali che hanno fatto del riso la loro vita.

DOVE MANGIARE

Da bravi italiani, essendo l’anno degli europei finiamo in un irish pub (cinese!!) a vedere la partita e ne rimaniamo piacevolmente sorpresi, cucina sia cinese che europea molto buona, tanto che ci siamo tornati per due sere di seguito anche senza partita 🙂 Non ricordo il nome ma è in pieno centro e credo sia l’unico in città.

Li River Cuisine Restaurant: tavoli rotondi e tovaglie giallo ocra ricamate, in questo ristorante che offre una vasta varietà di piatti della cucina tradizionale e porzioni abbondanti. 

Indirizzo: No.1 Shanhu North Road, Guilin, Cina

DOVE DORMIRE

Sky Palace: è un ostello situato in un’ottima zona centrale, dotato di una bellissima terrazza panoramica. Stanze pulite e bellissimi spazi comuni. Ottima anche la cucina.

Indirizzo:  No.31 Jiefang East Road, Xiufeng District, Guilin 541000, Cina

Secret Courtyard Resort Hotel: se volete rilassarvi e immergervi nella natura, questo piccolo resort ben curato fa al caso vostro.

Indirizzo:  No.32, Lujia Cun, Taohua Road, Xiufeng District, Guilin , Xiufeng, 541001 Guilin, Cina 

Da Guilin decidiamo di prendere un pullman che fa tappa a Fenghuang soprannominata la Venezia cinese.

4° TAPPA| Fenghuang

Questa cittadina è molto gettonata come meta del turismo interno ma non da quello internazionale. Siamo quasi gli  unici europei e si vede anche come approccio gastronomico. I ristoranti hanno fuori delle gabbie con gli animali vivi che se scelti verranno cucinati.. Vi lascio immaginare. Diciamo che a parte l’impatto un pò duro, la cittadina è molto carina e piena di localini sul fiume che animano la notte con musica e luci sparate a più non posso. Se volete spezzare il viaggio tra una meta e un’altra  è carino passarci una serata.

DOVE MANGIARE

Mangiare a Fenghuang può essere un’esperienza.. Ci sono molti ristoranti nel centro storico che offrono di tutto e di più, sta al vostro coraggio scegliere quale sia il migliore!

DOVE DORMIRE

Fenghuang Xingfuyuansu Riverview Hostel: un ostello coloratissimo proprio sul fiume.

Indirizzo: No.168 Huilongge Street Fenghuang, 017800 Fenghuang, Cina

Altro pullman altra tappa, e ci dirigiamo verso Zhangjiajie. La terra da cui si dice è si sia ispirato Avatar.

5° TAPPA| Zhangjiajie

La città non è un granché ma per la natura che la circonda vale la pena andare.

COSA FARE

Il Parco Forestale Nazionale nell’area panoramica di Wulingyuan è la quintessenza di Zhangjiajie ed è stato inserito nell’elenco dell’UNESCO. Se volete avere un’esperienza completa suggerisco di farvi tutta la passeggiata nella foresta a piedi senza prendere scorciatoie. Tra corsi d’acqua che si fanno spazio nella fitta vegetazione e scimmie dagli occhi verdi dovrete camminare a lungo (circa 4mila scalini) ma la fatica verrà ricompensata da un panorama senza eguali.

Altra attrazione è la montagna Tianmen con la sua passeggiata da brividi. Per arrivarci potete prendere una cabinovia oppure un autobus. Noi abbiamo preso all’andata la prima e al ritorno la seconda. Se andate in agosto però preparatevi a fare una fila di almeno due ore essendo una meta molto gettonata dal turismo interno.

DOVE MANGIARE

Noi abbiamo mangiato in un ristorante vicino alla stazione dei bus che porta al parco di nazionale. Ha una grande insegna rossa, non sappiamo dirvi il nome in quanto tutto (incluso il menu) era con ideogrammi cinesi.

Azzardiamo ad ordinare la zuppa di pesce (indicando il tavolo di fianco che l’aveva appena presa), davvero superlativa! Fatta al momento sulla piastra/pentola che si trovava in mezzo ad ogni tavolo. Unica cosa, dovrete fidarvi perché non saprei dirvi con esattezza che cosa c’era dentro.

DOVE DORMIRE

Le zone più tattiche dove dormire sono o al centro vicino alla cabinovia  o vicino al parco nazionale. Noi preferiamo la prima.

Zhangjiajie Zhijue Art Hotel: dallo stile quasi norvegese, legno chiaro e ferro battuto ma anche fiori e colori per un alberghetto niente male, vicino la montagna Tiamen.

Indirizzo: Huangjinta Neighborhood, West Guanli Road, Yongding (Next to Bus Station), Yong Ding, 427000 Zhangjiajie

No.5 Valley Inn: lo definirei una baita cinese! Immerso nella natura con vista sulle montagne, dove rilassarsi e godersi il panorama.

Indirizzo: Wu Lingyuan, 427403 Zhangjiajie, Cina

Zhangjiajie non si trova proprio in una zona comoda, quindi per andare verso la nostra ultima tappa, Shanghai prendiamo un volo da Changsha, che dista un paio d’ore o poco più da noi.

6° TAPPA| SHANGHAI

Lucine al neon, grattacieli, posti alla moda,  gallerie d’arte, Welcome to Shangai! E definirla la newyork cinese forse è l’aggettivo che meglio le si addice.

Dopo quasi due settimane in un altro mondo, qui si inizia assaporare un pò di casa.

Shanghai nemmeno a dirlo è fichissima, ricca sia di cose da fare e di divertimento. Il modo migliore per concludere il nostro viaggio.

COSA VEDERE

Bund: il viale lungo al fiume dove si gode di uno degli skyline più famosi al mondo, icona della città.

Il giardino Yuyuan: un piccolo capolavoro di corsi d’acqua ponticelli e fiori.

Shanghai Old Street: storica via di Shanghai per fare incetta di souvenirs

La fabbrica della seta: se volete l’ultimo cappotto di Prada o un tailleur di Armani a meno di 40 euro, recatevi qui. No ,non troverete dei fake ma abili sarti che in meno di un giorno, con stoffe pregiate, vi faranno quello che più vi piace!

Quartiere Francese: localini e negozietti per passeggiare piacevolmente.

DOVE MANGIARE

M1NT: una parete intera fatta ad acquario con squali e pesci tropicali, vista mozzafiato, atmosfera molto cool. Non aggiungo altro, divertimento assicurato.

Indirizzo: 24/F, 318 Fuzhou Lu, near Shandong Zhong Lu

Bar rouge: uno dei locali più famosi, con terrazzona e vista sul Bond, bellissimo al tramonto con un drink in mano.

Indirizzo: 18 Zhongshan East 1st Rd, WaiTan, Huangpu Qu

Yang’s Fried Dumplings (HuangHe Road) : qui potete assaggiare i tradizionali ravioli di Shanghai, attenzione però! Creano dipendenza.

Indirizzo:97 Huanghe Road, Shanghai, Cin

Tribeca: ci siamo finiti per caso perchè si trovava vicino al nostro hotel, ma qui posso dire che ho mangiato il miglior hamburger di sempre!

Indiizzo:  No.966 Wuding Road, Jing’an District, Shanghai, Cina

Old Shanghai tea House: un posticino nascosto e antico, per un rito millenario, quello del tea.

Indirizzo: 385 Fangbang Middle Rd, Huangpu Qu, Shanghai Shi, Cina, 200000

DOVE DORMIRE

Pullman Shanghai Jingan: se volete concludere da veri signori il vostro viaggio, hotel a 5 stelle ma dai prezzi contenuti (eh si perchè dopotutto siamo sempre in Cina).

Indirizzo:  330 Meiyuan Road, Zhabei, 200070 Shanghai, Ci

Rock & Legno Youth Hostel: per chi invece vuole finire la vacanza da vero backpakers questo hostello è l’ideale, posizione centrale e tanti zovani.

Indirizzo: No.615 Lane, ZhaoHua Road, Changning District

Qui concludiamo il nostro viaggio cinese, è stato bello, faticoso, stimolante ricco di emozioni e divertimento! Mi raccomando non abbandonate Shanghai senza un blind massage, fa un pò male ma dopo vi sentirete fluttuare.

Info:

L’occidentale è visto come un extraterrestre, vi fermeranno per farvi le foto e tutto (o quasi) vi sarà concesso, vi sentirete un pò a disagio ma alla fine chi non vorrebbe essere una star per qualche giorno?

Una delle cose che mi avevano detto, è che in Cina si mangia male…niente di più falso!Si mangia benissimo e senza nessuna controindicazione!

Se andate in estate preparatevi a un caldo mai provato, molto utili i sali minerali, metteteli in valigia.

Il costo dei taxi è ridicolo ma fatevi fare sempre la tariffa con il taxi meter, vi conviene sempre in Cina e in Asia in generale.

Se volete andarvi a divertire sappiate che in Cina non si balla in discoteca. Ebbene si, i cinesi doc stanno fermi ai tavoli nei loro privè. Niente paura però basta scatenarvi un pò e tutti vi seguiranno! Altra particolarità è che nelle discoteche si mangia (quasi come al ristorante) e ci sono divertenti spettacoli che vi faranno riposare tra un ballo e l’altro.

I cinesi non ballano in discoteca ma danzano per strada, nei giardini e nei viali vi capiterà di vedere decine di persone che ballano a ritmo della musica tradizionale, noi ci siamo uniti a loro 🙂

Con la Cina si deve far amicizia, ci si deve far trasportare dai rumori dagli odori e dai sapori senza troppe domande, solo così potete apprezzarla!

3 replies to “La Cina in 12 giorni

  1. Bellissimo articolo, letto tutto d’un fiato, mi ritrovo in tutto: caldo, cibo, occidentali alieni, fighitudine di Shanghai!! Piango nel vedere le splendide foto di guilin che noi abbiamo trovato sommersa da un’alluvione. Comunque uno dei viaggi più belli e ricchi che abbia mai fatto.

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