Patagonia in 2 settimane

La fine del Mondo è bellissima!

Un viaggio attraverso terre incontaminate e remote. Un’esperienza indimenticabile che parte dall’Argentina.

1° TAPPA| BUENOS AIRES

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Ponte di Calatrava

Buenos Aires è una nostra vecchia conoscenza, ma è sempre un piacere tornarci!

Europea quanto basta da non nascondere il suo animo latino, ci accoglie con un caldo primaverile, ideale per girare i posti principali della città.

Questa volta dormiamo nel delizioso hotel boutique CasaSur Bellini, che vanta anche un ottimo ristorante dove potete andare pure se non dormite lì.

Restiamo solo una sera, giusto il tempo di un filetto superlativo da Don Julio e partiamo per il nord prima di rotolare verso sud.

2° TAPPA| CORDOBA

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Estancia Gesuita

Omonima della cittadina spagnola, si trova nel cuore della pampa argentina.

COSA VEDERE

Cordoba è una città coloniale che nasconde un centro storico piccolo ma curato nel quale perdersi per una giornata.

Nei dintorni di Cordoba la cosa più bella da vedere sono le antiche Enstancie gesuite immerse nelle pianure della pampa. Sono posti magici ma per arrivarci rivolgetevi a un driver esperto perché le strade non sono delle migliori: sterrate e poco segnalate.

DOVE MANGIARE/DORMIRE

Il posto più bello dove soggiornare è L’Estancia la Paz.  Se non trovate posto, potete anche semplicemente fermarvi per un tè: trascorrerete un pomeriggio da far invidia alla regina.

3° TAPPA|BARILOCHE

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Spiaggia di lago

Finalmente rotoliamo verso Sud e arriviamo alle porte della Patagonia. San Carlos de Bariloche.

COSA VEDERE

Da qui partono numerose escursioni per visitare il  Parco nazionale Nahuel Huapi, che vanta l’omonimo lago glaciale intorno al quale sorge la città.

COSA FARE IN 1 GIORNO

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Panorama sulla strada

Una giornata dedicata alla natura. Percorrete la ruta Nacional 231, costeggiando il lago Nahuel Huapi, fino a raggiungere la località di Villa La Angostura; da qui si prosegue lungo il “Camino de los Siete Lagos” fino a San Martin de los Andes, ammirando i laghi Espejo, Correntoso, Escondido, Villarino, Falken, Machonico e Lacar.

Continuate arrivando alle spiagge Quila, Quina e Catrite e al circuito Arrayanes da cui si può godere di una vista panoramica.  Concludete la vostra giornata con lo strepitoso lago Meliquina giungendo alla grotta “Casa de Piedra“.

DOVE MANGIARE
Restaurant Cervecería Familia Weiss: un ristorante che sembra una grande baita dove potrete gustare piatti tipici.
DOVE DORMIRE
Hotel Inacayal:  elengante hotel spa sulle rive del lago. Vi emozionerà.

Con un volo interno, arriviamo alle porte della terra del fuoco: Ushuaia.

4° TAPPA| USHUAIA

76445a1b-0c89-4c04-8ad2-33362fda5a80Ushuaia è una città di frontiera e il suo confine è il mare. A parte il parco nazionale della Terra del Fuoco che si visita con un caratteristico trenino non c’è molto da vedere ma è un passaggio obbligato per arrivare nella parte più estrema del mondo.

DOVE MANGIARE

El vejo marino: non si può venire fin qui e non provare il King Crab.

Chico’s: qui è da provare il merluzzo nero, si scioglierà in bocca.

DOVE DORMIRE

Los Acebos:  un grande hotel in cima alla città che vanta una vista magnifica sullo stretto di Magellano.

5° TAPPA| CABO DE HORNOS

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Capo di Hornos

Siamo pronti per imbarcarci sulla Stella Australis e godere di alcuni dei panorami più remoti e inesplorati della Terra. Attraversiamo il mitico Stretto di Magellano ed il Canale di Beagle giungendo alla fine del Modo: Capo Horn, per poi risalire verso il Cile visitando isole e parchi nazionali unici nel loro genere.

1° GIORNO:  Capo Horn – Bahia Wulaia

2° GIORNO: Fiordo de Agostini / Ghiacciaio Aguila

3° GIORNO:  Isola Magdalena – Punta Arenas

6° TAPPA| PUNTA ARENAS – TORRE DEL PAINE

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Lago Grey

Sbarchiamo in Chile, a Punta Arenas, e ci dirigiamo verso il parco Nazionale delle Torri del Paine.

Attraversiamo in macchina il tipico paesaggio della steppa patagonica dove vediamo spiccare in volo i condor.

COSA VEDERE

Le principali attrattive del parco sono: il Salto Grande del fiume Paine, il Lago Pehoe ed il Lago Grey (dal quale partono numerosi trekking), da dove si può ammirare il paesaggio dominato dai celebri pinnacoli noti come “cuernos del Paine”.

DOVE MANGIARE/ DORMIRE

Soggiorniamo presso l’Estancia Cerro Guido, un posto dove il tempo si è fermato nel 1800.

Qui è possibile anche cenare, la cucina è semplice e genuina con tutti prodotti della zona.

Hetel singular: se riuscite a trovare posto, questo hotel è uno dei più suggestivi del mondo.

6° TAPPA| EL CALAFATE

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Perito Moreno

Dal Cile passiamo il confine con l’Argentina per vedere una delle meraviglie naturali più belle al Mondo. Il Perito Moreno.

COSA FARE

Dedicate almeno un giorno alla visita del Parco Nazionale Los Glaciares, un santuario ecologico dove ghiacciai, laghi e foreste si estendono su una superficie di c.ca 600 ettari.

Una lunga e suggestiva passerella conduce al belvedere dal quale si può ammirare il Perito Moreno in tutta la sua maestosità.

DOVE MANGIARE

Pura Vida: per mangiare piatti tipici tra cuscini, acchiappa sogni e un clima rilassato.

Maria – brownies y algo mas: torte appena sfornate e una tazza di tè.

DOVE DORMIRE

Posada Los Almos:  un grande albergo in centro città dotato di ogni confort.

È tempo di saluti e rivoliamo in città.

7° TAPPA| BUENOS AIRES

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Tipica casa sul fiume Tigre

Ritorniamo in città, ma la natura ci chiama e trascorriamo tutto il giorno sul fiume Tigre attraversando il quartiere più particolare della città.

La sera per concludere in bellezza ceniamo a suon di tango in uno dei locali storici: La Ventana.

Salutiamo così il Nuovo Continente per iniziare in bellezza un nuovo anno!

 

 

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